A seconda delle zone dellisola,
larte della tessitura si differenzia per le tecniche utilizzate:
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la cosiddetta "tessitura
liscia" è caratteristica di centri del nuorese come Gadoni, Nule, Tonara, Sarule, Sedilo,
Orune; quella "a grani" ("pibiones") tipica di Ittiri, Atzara, Bonorva, Busachi,
Paulilatino, Castelsardo, Ploaghe, Pozzomaggiore, Osilo, Sardara, Santulussurgiu, San Vito; quella
"a punto" nella lavorazione più pregiata, ricca e decorativa degli arazzi di Bonorva,
Mogoro, Morgongiori, Santa Giusta, Ploaghe, SantAntioco.
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Tappeto "un'in dente" di Villanova Monteleone |
Tappeto di Giba |
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Infine quella "un in
dente" (effetto di trama) è caratteristica di Aggius, Bolotana, Isili, Samugheo.
Negli anni più recenti a Dorgali,
Zeddiani e Nuoro è stata adottata anche la tecnica "dellannodato". Anche i
vari tipi di decorazione che coesistono nelle diverse aree possono suddividersi in quattro grandi
gruppi: il primo comprende i motivi geometrici; nel secondo compaiono i motivi vegetali, con dei
fiori, la vite, la ghianda, lolivo, o la prugna; nel terzo gruppo si distinguono immagini del
mondo animale, come il cavallo o gli sposi a cavallo o il cavaliere.
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Nel quarto e ultimo gruppo, di
carattere composito, possono esserci simboli araldici ed emblematici, laquila bicipite, torri,
castelli, leoni, grifoni, figure mitologiche e astri di notevole fantasia.
Sempre in tema di tessitura, infine, almeno un cenno meritano gli splendidi scialle in lana,
in genere di colore nero, con ricami in seta variopinti, caratteristici soprattutto di Oliena e
Villanovaforru.
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