Alghero è stata la prima, importante destinazione
turistica della Sardegna tant' è che veniva chiamata "la porta" del turismo sardo e ancora
oggi, più che mai, rappresenta forse l' unica grande città in grado di offrire una vacanza
completa in tutti i periodi del' anno. Infatti Alghero, oltre al suo mare e alle sue spiagge, gode
di un clima temperato in ogni mese dell' anno ed ha attrezzature adeguate per rendere un
soggiorno estremante piacevole.
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Alghero |
Simone Manca: Alghero (acquerello sec. XIX) |
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Da non perdere, infatti, il centro
storico con le stradine acciottolate sulle quali si aprono le botteghe di famosi artigiani che
lavorano il corallo di Alghero (un altro nome della località è "La Riviera del Corallo").
Ugualmente da vedere sono i tanti monumenti come il Chiostro di S. Francesco, la Cattedrale
con l' alto campanile ottagonale che domina il centro urbano, le grandi Torri Aragonesi a il
palazzo dei Doria.
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Abbiamo parlato della cucina.
Ebbene qui si può gustare la più originale delle "paellas"spagnole o l' aragosta alla catalana,
ma anche grandi zuppe di pesce e, durante l' inverno, saporiti ricci di mare di cui gli algheresi
vanno ghiotti e che è possibile gustare lungo le banchine del porto. Lontano dalla città
l' imponente e austera Punta di Capo Caccia si staglia al tramonto contro gli ultimi raggi del
sole; nasconde al suo interno le famose Grotte di Nettuno, cui si accede con tempo buono via
mare, oppure da terra percorrendo la "escala del cabirol" (ovvero la scala del capriolo), lunga
ben 650 gradini.
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Capo Caccia |
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