Il mistero circonda altre costruzioni religiose. La
Cattedrale di San Pietro, presso Bosa, venne costruita nel 1072 nel luogo della leggendaria Calmedia: una
città di cui non fu mai trovata traccia. Così come non è mai stata trovata traccia della città di Sorra, dove è
stato eretto uno dei più bei monumenti dell'arte cristiana: la Cattedrale di San Pietro di Sorres. Di certo si sa
che venne costruita utilizzando il materiale vulcanico prelevato da una zona vicina, ma si ignora chi sia stato
il geniale architetto che la disegnò.
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S. Pietro Extramuros presso Bosa |
S. Gavino a Porto Torres |
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Testimonianza della fede sono anche due grandi
basiliche intitolate ai martiri sardi: quella di San Simplicio ad Olbia e quella di San Gavino a Porto Torres, che
meritano sicuramente una visita; come la merita la cattedrale in trachite dalle sfumature violacee di San Pantaleo
a Dolianova: l'unica, assieme al Duomo di Cagliari, a possedere una facciata con tre portoni.
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L'itinerario attraverso i luoghi storici
della fede, poi, non può ignorare quella che è forse la più bella
tra le chiese medievali sarde: la Basilica della SS. Trinità di Saccargia, in provincia di Sassari. Costruita
a file alterne orizzontali di calcare bianco e basalto nero, è il primo monumento sardo nel quale sia visibile
lo stile delle grandi chiese toscane, di Pisa in particolare. A volerne la costruzione furono il giudice Costantino I
e la moglie Marcusa, donna di grande devozione ed amata da tutti. Secondo la leggenda, la decisione venne
presa dopo aver ricevuto una grazia. La consacrazione avvenne in forma solenne nel 1116. Undici anni dopo
il giudice Costantino morì e venne sepolto nella basilica. Marcusa non resse al dolore e decise di partire per
la Sicilia dove fondò un ospedale. Poi si lasciò consumare lentamente, vivendo gli ultimi giorni in preghiera e
nel ricordo del marito.
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S.S. Trinità di Saccargia |
S.S. Trinità di Saccargia |
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Dopo tanti secoli, la basilica di Saccargia
rimane un punto di riferimento importante per il sentimento religioso dei sardi che, ancora oggi, si recano
in questa chiesa per sciogliere un voto, chiedere una grazia, o, semplicemente, per pregare. E, come in
passato, la basilica mostra a tutti le sue linee eleganti di calcare bianco e basalto nero: testimonianza
muta di una grande vicenda di fede e di religiosità.
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