A questo punto è ovvio chiedersi
che destinazione avessero queste torri.
Lipotesi più accreditata è che avessero una funzione civile: ci si viveva
e si vigilava sul territorio circostante. In situazioni di emergenza, di lotta tra clan, coloro che
non partecipavano al combattimento, gli inermi, potevano trovare provvisorio rifugio entro le
poderose murature.
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Un nuraghe in un'illustrazione del 1895 |
Per quel che attiene il periodo di
costruzione delle torri nuragiche, la data iniziale è da porsi nelletà del Bronzo
Medio (XVI - XV sec. a.C.) e quella terminale nelletà del Bronzo Finale (fine X sec.
a.C.) anche se non si esclude che episodi di restauro e di ristrutturazione dei monumenti possano
essersi verificati nella successiva età del Ferro.
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Su Nuraxi - Barumini |
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Per chi, da queste teoriche descrizioni
avesse ricavato il desiderio di visitare qualcuno dei numerosi nuraghi sparsi sul suolo sardo,
ricordiamo innanzi tutto il ben noto "Su Nuraxi" ubicato nella fertile regione della
Marmilla, lungo la strada provinciale che dal paese di Barumini conduce a quello di Tuili.
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Il nuraghe, di tipo polilobato, si
erge su un breve altipiano, a circa 230 m. di quota, e mostra una torre centrale circondata da un
bastione con quattro torri, a sua volta contenuto in un vasto antemurale dalla pianta
allincirca esagonale, munito di sette torri e di altrettante cortine rettilinee di unione e
di due ingressi contrapposti. Il complesso è visitabile tutti i
giorni con accompagnamento di guide, mentre nelladiacente paesino di Barumini, nei locali
dell ex convento dei Padri Cappuccini, è possibile visitare lesposizione di una
parte dei reperti rinvenuti durante gli scavi archeologici del nuraghe e prendere visione del
multimediale di recente realizzazione.
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Su nuraxi - Barumini |
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