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La fine dell'Ottocento e il primo ventennio di questo secolo sono dominati dalla figura
del sindaco Ottone Bacaredda: con lui la città cambia volto, dotandosi di numerose
opere pubbliche.
Gli anni del fascismo non furono a Cagliari diversi da quelli delle altre città, con
l'occupazione delle sedi dei partiti antifascisti e la caccia agli oppositori più
risoluti, come Emilio Lussu, costretto all'esilio.
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Non tutto però durante il fascismo fu negativo, grazie ai meriti di un podestà illuminato
come l'avvocato Enrico Endrich. Così la città fu risparmiata dal "piccone risanatore"
che nel resto d'Italia sventrava i centri storici. |
Nella seconda guerra mondiale, l'importanza strategica del suo porto e dell'avioscalo
di Elmas negli scontri aerei e navali nel Mediterraneo, inflisse a Cagliari la tragica
esperienza dei bombardamenti dal cielo, con gran numero di morti e vastissime distruzioni dell'abitato. |
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Per le sue sofferenze, la città martoriata meritò di essere insignita,
il 19 maggio 1950, della medaglia d'oro al valor militare.
Ricostruita ed accresciuta, dal 1949 Cagliari è il capoluogo della Regione Autonoma della Sardegna.
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